BURRO: CHIARIFICATO E’ MEGLIO

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GHEE

Il burro chiarificato, chiamato Ghee, è considerato dalla medicina ayurvedica uno dei cibi che allungano la vita: tonico, emolliente, nutriente, aiuta l’assorbimento dei nutrienti dal cibo, facilita la digestione, protegge lo stomaco, guarisce le ulcere e le coliti e addirittura dà benefici al fegato e ai reni. Inoltre è in grado di agire sul sistema nervoso, migliorando la memoria e la vista.
Si ottiene scaldando a fuoco basso il burro, fino a quando perde la componente di acqua e rimane grasso al 100%. Perché questo dovrebbe essere un pregio? Perché in questo modo ha un punto di fumo superiore al burro normale (190,5°C contro 176,6°C) e anche rispetto ad altri oli vegetali, che con le alte temperature bruciano e sprigionano sostanze tossiche; quindi si può utilizzare anche per cucinare: non brucia e non schizza.
Un’altra cosa importante è che con la chiarificazione il burro perde la caseina, diventando così utilizzabile anche dagli intolleranti al lattosio.
Il grasso del Ghee è a catena corta e il corpo lo utilizza velocemente per ricavare energia, evitando così di immagazzinarsi nell’organismo.
Sembra che il burro chiarificato si assorba a livello intestinale meglio di altri grassi (96%).
Inoltre è ricco di vitamine liposolubili A, D, K ed E, di acido butirrico e di acido linoleico coniugato, che costituiscono una importante protezione antitumorale.
La quantità di colesterolo contenuta nel ghee non deve destare preoccupazioni. Oltre il fatto che abbiamo bisogno di un po’ di grassi saturi per il buon funzionamento dell’organismo (entra nella composizione della membrana cellulare, aiuta a riparare i tessuti ecc.), studi sugli animali hanno dimostrato che il burro chiarificato addirittura aiuta ad abbassare il colesterolo “cattivo” LDL, grazie alla sua capacità di aumentare il flusso biliare.
Il burro chiarificato si utilizza anche esternamente: impacchi sulle palpebre aiutano gli occhi affaticati, accelera la guarigione delle ferite, può essere usato per massaggi ecc.
Nella medicina ayurvedica si mescola alle medicine per facilitarne l’assorbimento a livello intestinale. Il ghee mescolato all’Equiseto, per esempio, è un ottimo rimedio per l’osteoporosi.
Lo Yogi Cameron (ex modello), consiglia di prenderne un po’ sul dito mignolo e di ungere le narici: aiuta a mantenere le mucose elastiche e a respirare meglio.
Il ghee si può preparare facilmente in casa e si conserva a lungo nella dispensa, al riparo dalla luce. In India, patria della medicina ayurvedica, dicono che più invecchia e più potenzia le sue proprietà e viene utilizzato per curare qualsiasi malattia.
Si può usare anche per condire i cibi o per spalmarlo sul pane. Un piatto comune della cucina ayurvedica è a base di riso basmati, fagioli verdi mung e burro chiarificato.
Come qualsiasi sostanza, però, anche se benefica, va consumato con moderazione, anche perchè è grasso al 100% e contiene molte calorie!

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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